Glucosamina, un integratore consigliato da molti “addetti ai lavori”, compreso il mio ortopedico, per ridurre i dolori articolari ed accelerare la ricrescita delle cartilagini. Ma è un composto veramente così utile? Scopriamolo insieme!
Cenni di fisiologia e letteratura scientifica
La glucosamina (C6H13NO5) è un amminosaccaride, nonché uno dei principali precursori della sintesi delle proteine glicosilate e dei lipidi. Viene sintetizzata dal nostro corpo (precursore dei glicosaminoglicani) ed è utilizzata principalmente per salvaguardare, o ripristinare, l’integrità articolare.
I glicosaminoglicani sono uno dei componenti principali del tessuto cartilagineo, per questo si ritiene che la glucosamina
possa accelerare la ricostruzione delle cartilagini ed essere un valido alleato nella cura dell’artrite.
Il materiale scientifico attualmente presente in letteratura non riesce a stabilire con certezza se effettivamente la glucosamina giovi o meno alla salute delle articolazioni [1]. Ci sono studi che evidenziano miglioramenti più o meno lievi, dall’abbassamento degli stati infiammatori, al ritardo dello sviluppo dell’artrite [2,3,4] ed altri che non mostrano alcun beneficio, se non per il solito effetto placebo [5,6].
Per quanto concerne la riabilitazione in campo sportivo, nel 2015 Eraslan A. e colleghi in un trial controllato randomizzato non hanno notato effetti positivi della glucosamina sulla ricostruzione del legamento crociato anteriore [7]. Qualche anno prima un altro studio di Ostojic e coll. aveva invece evidenziato degli effetti positivi della glucosamina nel trattamento di infortuni al ginocchio (lo studio in questione è però stato considerato poco attendibile dalla comunità scientifica) [8]. E nel 2014 la Osteoarthritis Research Society International (ORSI) ha definito la glucosamina come una sostanza dall’efficacia incerta [9].
Più recentemente, una revisione sistematica con meta-analisi pubblicata sul Clinical Rheumatology [13] ha messo in luce come solo una parte degli studi scientifici attualmente disponibili sembri considerare la glucosamina come una sostanza efficace e raramente questa risulti funzionare in ricerche condotte su un numero significativo di persone (almeno 100 pazienti).
Abbinamento con la condroitina
Secondo alcuni studi in vitro la condroitina (glicosaminoglicano solfato) abbinata alla glucosamina sembrerebbe in grado di incrementare la sintesi di collagene (proteina strutturale del tessuto connettivo) [10,11]. Tuttavia, un altro studio più recente non conferma questa sinergia fra la glucosamina e la condroitina [12].
Molte aziende di integratori hanno già iniziato a vendere compresse contenenti sia glucosamina che condroitina (foto sotto) ma per maggiori chiarimenti si attendono ricerche future.
Effetti collaterali
Dato che la maggior parte della glucosamina attualmente in commercio viene estratta dai crostacei, le persone allergiche a quest’ultimi potrebbero riscontrare dei problemi. Questo è l’unico effetto collaterale assodato, per il resto la glucosamina è un composto sicuro.
Dosaggio
Il dosaggio consigliato è quello di 1500 mg al giorno (può essere assunta in cronico, non dà problemi di assuefazione).
Conclusioni
Benché venga consigliata da molte persone, anche qualificate, tutt’oggi la glucosamina è un integratore dalla dubbia utilità, anche nella versione abbinata alla condroitina. Male non fa, se non al portafoglio, però vale veramente la pena di acquistarla? A voi la scelta.
Buon allenamento!
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Bibliografia
Glucosamine – Scientific Review on Usage, Dosage, Side Effects (examine.com)
[1] Towheed, T. E. et al. – Glucosamine for osteoarthritis (2005)
[2] Poolsup et al. – Glucosaminelong-termtreatment and the progressionof kneeosteoarthritis: systematicreviewof randomized controlled trials (2005)
[3] J.Y. Reginster et al. – Role of glucosamine in the treatment for osteoarthritis (2012)
[4] Herrero-Beaumont G. et al. – Glucosamine sulfate in the treatment of knee osteoarthritis symptoms: a randomized, double-blind, placebo-controlled study using acetaminophen as a side comparator (2007)
[5] Clegg D.O. et al. – Glucosamine, chondroitin sulfate, and the two in combination for painful knee osteoarthritis (2006)
[6] Wandel S. et al. – Effects of glucosamine, chondroitin, or placebo in patients with osteoarthritis of hip or knee: network meta-analysis (2010)
[7] Eraslan A. et al. – Glucosamine supplementation after anterior cruciate ligament reconstruction in athletes: a randomized placebo-controlled trial (2015)
[8] Ostojic S. M. et al. – Glucosamine administration in athletes: effects on recovery of acute knee injury (2007)
[9] McAlindon T. E. et al. – OARSI guidelines for the non-surgical management of knee osteoarthritis (2014)
[10] Lippiello L. et al. – In vivo chondroprotection and metabolic synergy of glucosamine and chondroitin sulfate (2000)
[11] Lippiello L. – Collagen Synthesis in tenocytes, ligament cells and chondrocytes exposed to a combination of Glucosamine HCl and chondroitin sulfate (2007)
[12] Jackson C. G. et al. – The human pharmacokinetics of oral ingestion of glucosamine and chondroitin sulfate taken separately or in combination (2010)
[13] Toru Ogata, Yuki Ideno, Masami Akai, Atsushi Seichi, Hiroshi Hagino, Tsutomu Iwaya, Toru Doi, Keiko Yamada, Ai-Zhen Chen, Yingzi Li, Kunihiko Hayashi – Effects of glucosamine in patients with osteoarthritis of the knee: a systematic review and meta-analysis. Clin Rheumatol. 2018 Sep;37(9):2479-2487