Omeostasi, feed-back negativo e feed-forward: i principi della fisiologia umana

I principi su cui su basa la fisiologia umana, ovvero quella scienza che studia il funzionamento di un organismo vivente e della parti che lo compongono.

Buona lettura!

homeostasis

Omeostasi

L’omeostasi è quell’insieme di processi biochimici che atti a far mantene l’equilibrio ad un determinato ambiente. In altre parole l’omeostati è un equilibrio che il nostro organismo deve conservare al fine di sopravvivere.

Meccanismi omeostatici

Esistono due tipologie di meccanismi che assicurano questo equilibrio: il feed-back negativo ed il feed-forward.

Il primo è il meccanismo più potente che ha a disposizione il nostro organismo ed ha uno stimolo opposto (e di breve durata) rispetto a quello iniziale. Per esempio, se nel nostro corpo introduciamo in alimento con pH acido, il meccanismo a feed-back negativo metterà in atto tutta una serie di reazioni (sistemi tampone) con lo scopo di non intaccare in maniera rilevante il pH sanguigno (7.4). Altri esempi possono essere il controllo della glicemia, della frequenza cardiaca e della temperatura corporea.

FC e pressione
Il cambio di posizione causa una diminuzione della pressione arteriosa, che viene rapidamente compensata da un aumento della frequenza cardiaca

Il secondo, feed-forward, è invece un meccanismo che gioca d’anticipo e parte da risposte nervose. Un esempio lampante è l’incremento dei battiti cardiaci per minuto (bpm, FC) prima che vi sia lo sforzo fisico. Parliamo quindi di una vera e propria risposta anticipatoria (figura sotto).

Fisiologia schema
Il meccanismo feed-forward fa sì che la FC inizi a salire già prima che l’organismo compia sforzi (in questo caso delle corse su varie distanze)

E’ il sistema nervoso a rilevare per primo delle “situazioni di cambiamento” e a comunicare tramite degli impulsi nervosi col sistema endocrino. Quest’ultimo si occuperà poi di secernere ormoni atti a mantenere il corpo in una situazione di equilibrio.

I meccanismi elencati fino a qui sono indispensabili alla vita, senza di essi il nostro organismo non sarebbe in grado di adattarsi e sopravvivere (adattati o muori). Basterebbe un alimento troppo acido o troppo alcalino per rischiare di uccidere una persona (acidosi ed alcalosi metabolica), o un cambio della temperatura esterna per compromettere la stabilità di quella interna (36.5 C°) e portare ad ammalarsi in ogni occasione.

Grazie per l’attenzione!


oc


Referenze

McArdle D. W. et al. – Fisiologia applicata allo sport. Aspetti energetici, nutrimenti e performance (2009)

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...